Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2014/06/12

Udite! Udite! (e il rullo di tamburi è d'obbligo)

Ok.
Fate un bel respiro profondo, stropicciatevi gli occhi (struccati, altrimenti rischiate di trasformarvi in un panda), rileggete questo post e sì, sono proprio io e sono tornata a scrivere sul blog.

*sono felice, molto felice di questo ritorno!*

Mesi di assenza ma il blog era sempre lì eh. Non ho mai avuto intenzione di eliminarlo. E sono sempre stata convinta che prima o poi sarei tornata a scrivere.
Ed eccomi qui.

In questi mesi non è cambiato molto nella mia vita.

Non sono cambiati gli amici, ad esempio. Forse, sono un pochino diminuiti di numero - ho fatto una di quelle selezioni doverose che ogni tanto è meglio fare - ma bene o male, sono rimasti gli stessi di un anno fa.
Con alcuni ho stretto ancora di più il rapporto, con altri l'ho un po' allentato.
Non è cambiata la mia situazione sentimentale, ovvero sono sempre single (decisamente poco convinta), nonostante nel mezzo ci sia stato qualcuno a occupare il mio cuoricino.
Non è cambiato il mio lavoro. Faccio sempre la programmatrice informatica, anche se presso l'azienda cliente, quindi non ho a che fare con i miei colleghi veri e propri ma con persone nuove
Non è cambiato il mio amore per l'Estate e per il mare e, infatti, ad agosto fuggirò qualche giorno a Palma de Maiorca con un'amica. Inutile dirvi che non vedo l'ora e che ho una carica adrenalinica addosso che neanche una quindicenne in piena crisi ormonale.

In questi mesi ho imparato ad apprezzare meglio quello che già ho ma che ho sempre dato per scontato.
Ho imparato ad apprezzare gli amici, ad ascoltarli non solo con le orecchie ma anche con il cuore - cosa che a dire il vero mi riesce molto bene - quando hanno voglia di condividere qualcosa con me. Ho imparato a lasciar loro il giusto spazio, senza prentendere una presenza fisica costante da parte loro.
Ho imparato ad ascoltare di più i miei genitori, a essere più presente nella loro vita e nei loro bisogni, quotidiani e non. E' tempo di essere riconoscente con chi mi ha sempre voluto bene e ha sempre cercato di rendermi felice. E i miei genitori meritano in primis la mia riconoscenza, il mio grazie.
Ho imparato a non lasciarmi conquistare dalla prima impressione. Spesso imbroglia.

E, infine, ho imparato a dire sempre, nei limiti del rispetto e della sensibilità altrui, ciò che penso.

Questo è un post pastone, dove dico tutto e niente, ma era da troppo tempo che mancavo dal blog e il primo post, come pure la sottoscritta, risente un po' della crisi post-rientro.
Ma so che capirete e che apprezzerete comunque lo sforzo. ;-)

Concludo con una citazione:

Limitarsi a vivere non è abbastanza.C’è bisogno anche del sole, della libertà e di un piccolo fiore.[Hans Christian Andersen]

6 commenti:

  1. Grande ritorno anche se in verità è il primo post che leggo quando ho tempo recupero tutto. Bei pensieri si dice nulla per dire tante cose i pensieri ci portano con loro. Palma De Mallorca tanta roba spiaggia lunga e calette deliziose... Bellissimo il pensiero ai tuoi genitori deve essere proprio così... Commosso.

    Confusamente sono anonimo perché non ho capito come loggarmi va beh

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    1. Ma sì, tanto io ho capito chi sei. ;)
      Il blog è qui, quando hai tempo e voglia, fattelo un giretto!

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  2. Francesca, bentornata!! Ti avevo lasciato anche qualche messaggio, in precedenza^^

    E... sì, buone vacanze! :)

    Moz-

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    1. Gli ho visti tutti i tuoi messaggini da stalker!
      A uno ti ho pure risposto ieri. ;)

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