Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2011/12/09

Odio la puzza dei petardi.

E come al solito mi riprometto di non fare un resoconto dell'anno che sta per finire.
E come al solito mi ritrovo a fare un resoconto dell'anno che sta per finire.
La chiamavano coerenza. Wtf.
Comunque. Che dire. In primis, dico che quest'anno mi è volato.

Del tipo che l'altro ieri era il 1 gennaio, ieri era il 17 giugno e oggi siamo (quasi) a metà dicembre.
Ho conosciuto un sacco di persone nuove, con molte delle quali c'ho pure stretto una bella (e attualmente ancora "in corso") amicizia. Ho cambiato un pò i miei giri, ecco.
Bè, vabbè. Poi ci sono le amicizie intramontabili (che però non arrivano a 5), che resistono ben salde nel tempo, anno dopo anno. E per fortuna, aggiungerei. Altrimenti sarebbe seriamente un casino. (E qui, qualcuno direbbe "E' sempre un casino Frenci.")
In secondo luogo, questo 2011 mi ha portato tante cose. Prima fra tutte: la pazzia. Yeeeeeh.
Già.
Cioè, quest'anno, sono proprio sclerata di brutto, sono diventata mezza esaurita, non dormo più la notte, il filo diretto che una volta collegava la mia bocca con il mio cervello è andato a puttane e così sono costretta a sparare minchiate su minchiate (ma non è colpa mia, è colpa del filo diretto! Causa crisi, ho saltato per qualche mese di pagare la bolletta dell'energia che lo alimentava...e così, è andato a farsi fottere. Giuro. E' andata così. ).
Vabbè, poi ammetto che pure l'uso spropositato di Facebook ha contribuito parecchio alla mia rovina celebrale eh. Tra la pubblicazione di post inutili all'umanità, la condivisione di link per esseri unicellulari e l'invasione dei bimbiminchia con i loro status fatti di lettere k e smiles...sfido chiunque a non diventare psicolabile.
E poi, questa moda dell'aperitivo lungo mi ha fregata di brutto, ragazzi. Lo spritz lo conoscevo già, ma ci davamo sempre appuntamenti brevi e saltuari.
Poi è partita sta cosa dell'aperitivo lungo la domenica sera ed è scoppiato l'amore. ♥
E poi si è infilata sta tradizione del sabato sera con la sua festa lunga, dove prima delle 3:30 non si tocca il letto (proprio o, perlomeno, non da soli).
E poi c'è il venerdì che non può essere da meno, perchè se no mi si offende.
E poi ci sono io che sclero perchè dormo tre ore e poi mi sveglio attiva come se avessi in corpo 7 Redbull.
Una tragedia proprio.
Ma è per questo che il 2011 me lo ricorderò. Per molto ma molto tempo.
E quando ripenserò a questi 12 mesi, saranno molti i miei sorrisi, i miei sospiri e pure qualche mia lacrimuccia.
Che tenera che sono, vero?

2 commenti:

  1. sei una figa Frenci! mi piace un sacco leggere i tuoi post!!! ♥ ♥ ♥ ☼ ♥ ♥ ♥ (tanto per non farci mancare i cuoricini come le bimbeminchia!!!

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  2. [..]Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe.
    Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza.
    La vita umana non è altro che un gioco della Follia.[..]

    Erasmo da Rotterdam, "Elogio alla follia"

    Alberto

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