Di tutto un po'(st).

Bè, innanzitutto ieri ho mangiato la mia prima fetta di anguria dell'anno (40cm x  20cm, uno spicchio insomma) ed era buona.
E oggi inizia il mese di Giugno. Mese che, assieme a Settembre, è in assoluto il mio preferito.
Non solo perchè è il mese in cui compio gli anni, ma perchè è il mese che dà inizio all'Estate.
E s t a t e. Solo a pronunciarne il nome, mi si riempie la pancia di colori - bo, non mi veniva in mente altro per descrivere il mio amore per l'Estate -  e il cervello di solari, costumi, abbronzatura, gelati, caldo e mare.
Ok, adesso piango. ♥

Nel  frattempo, ogni minimo scricchiolìo di questo cazzo di edificio scassato in cui lavoro penso sempre sia dovuto ad un terremoto. E non ce la faccio più.

Poi domani vorrei anche andare al mare, a dir la verità.
Meta: Jesolo (meta scelta soprattutto per l'aperitivo alla Capannina, ovvio).
Ma se il tempo fa il cazzone come capita ultimamente...il mare lo vedo col binocolo.

No ma bastaaaa. Ma la può smettere questo palazzo di tremolare e di fare scrick - scrack?! 


Comunque, la borsa da spiaggia l'ho preparata eh: telo mare, infradito da 2 €, solari rigorosamente Avon ( che sto invecchiando lo si capisce anche dal fatto che tra i solari metto pure quello con fattore di protezione 10 e mi sento male), giornali ignoranti che non devono mai mancare in una giornata al mare, lettore mp3 (no io non ho l'iPod, ok?!), un paio di bottigliette di acqua naturale che dopo due ore sotto il sole saranno pipì incolore, un paio di pacchettini di cracker, un'acqua profumata per il corpo alla Rosa&Pesca sempre Avon (da spruzzarmi  prima di entrare nella Capannina per fare la figa) e poi...e poi direi basta.
No, sicuramente nella borsa metterò altre mille cose oltre a quelle appena elencate, ma questo perchè io credo di avere dei seri problemi con i viaggi brevi.
Cioè, che si tratti di una gita fuori porta della durata di un giorno o che si tratti di una vacanza di due settimane, la quantità di cose che porto con me non cambia. -.-'

Vabbè.
Vi lascio con questa perla di saggezza che mi è capitata sotto gli occhi ieri sera, in una di quelle pagine tristi di Facebook.

"Amo": la parola più pericolosa per il pesce e per l'uomo.

 (Groucho Marx)

E qui chiudo.