Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2011/10/04

La trapezista.

Eh, che palle sì.
Perchè finalmente ero riuscita ad avere un mio equilibrio psico-fisico, da single.
E non c'ho messo giorni e nemmeno settimane per crearmi questo equilibrio.
C'ho messo mesi e parecchia tristezza e molto stress e un pizzico di depressione, che ci stava bene.
E a dirla tutta, mi ero talmente abituata a vivere così che mi ci ero pure affezionata alla vita da single.
Poi, la gente arriva così, dal nulla e con prepotenza mi distrugge questo equilibrio e me ne fa ricreare un altro. Uno nuovo, da non-single, con i suoi lati positivi e i suoi lati negativi, con ritmi propri che non c'entrano un cazzo con quelli dell'equilibrio da single.
E allora, via di nuovo a sistemare il mio io dentro questo nuovo equilibrio.

Perchè ce lo devo far stare in qualche modo, schiacciandolo un pò qua e un pò là, limandolo un pò su e un pò giù, togliendo del mio, aggiungendo del suo.
Poi, quando - a fatica - riesco a sistemarmi pure in questo equilibrio, ecco che è già ora di cambiare tutto.
Ancora uno scombussolamento, che arriva proprio con l'Autunno - che già di suo, mi scombussola sempre.
E ora è tutto da rifare.
Tutto da riequilibrare.
Veramente: che palle.


3 commenti:

  1. è l'angoscia di ricominciare.
    Sia che ricominci da single o che inizi una vita da non-single.
    Il miracolo è trovare uno che non tocchi il tuo equilibro da single e riesca a farlo diventare un rapporto da non-single mantenendo più o meno inalterato quello che hai trovato nel tuo essere single :)
    Magari un altro che nell'essere single ha il suo equilibrio.
    Il problema è che poi si pretende che l'altro sposti il proprio l'equilibrio altrui verso le proprie esigenze. Che è un errore che spesso si fa in 2.

    Baci E.

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  2. Ti capisco... Alcuni anni fa uscivo da una storia lunga e ricostruirsi dentro non è mai semplice... E' un lungo lavoro che però paga!

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