Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2014/07/08

Il linguaggio segreto dei fiori

Ok, lo ammetto, su questo libro arrivo un po' in ritardo.
Ormai sono state postate centinaia di recensioni in merito. Ma io l'ho finito di leggere solo sabato scorso e, quindi, la mia recensione arriva oggi.
Che dire di questo libro? Mi vengono in mente solo aggettivi positivi. È bello, scorrevole, avvincente, travolgente, profondo. Non è un libretto da spiaggia, per intenderci.
Tratta un tema piuttosto cazzuto che è il tema dell'affido dei minori abbandonati dai genitori. E vede come protagonista una bambina orfana, molto - troppo - sensibile, che fatica a integrarsi nella società, che non vuole aprirsi alle emozioni perché ha paura. Ha paura di quello che (non) potrebbero provare gli altri nei suoi confronti - d'altronde, parliamo di una bambina che ha subito il trauma dell'abbandono e che proprio da questo abbandono è perseguitata - e di quello che, invece, potrebbe provare lei nei confronti di chi le è vicino. Poi questa bambina cresce, diventa una ragazza, una donna. Ancora senza una famiglia perché, sostanzialmente, una famiglia lei non la vuole.
Ma, alla fine, conosce (o meglio, ritrova sulla sua strada) Grant, un uomo che la capisce e la aiuta a non avere più paura della vita. E ci riesce perché parlano la stessa lingua, ovvero il linguaggio dei fiori.
Questo modo di comunicare fa da sfondo a tutto il romanzo. Ed è incredibile quante siano le cose e le emozioni (belle e brutte) che un fiore, se scelto bene, è in grado di comunicare.
Non vi dico altro perché non vorrei fare troppo spoiler a chi, magari, ha intenzione di immergersi in questo romanzo.
Voglio solo aggiungere un'ultima nota positiva al libro: mi è piaciuta tantissimo la trovata dell'autrice di inserire alla fine il dizionario dei fiori.
Sarebbe davvero interessante - e incredibilmente romantico! - se tutti noi iniziassimo a comunicare anche attraverso i fiori.
Io ho letto la versione eBook e ho assegnato ben cinque stellette a questo romanzo.
Voto massimo, meritatissimo!
La cosa antipatica di questi libri è che finiscono.
E quando si termina di leggere l'ultima pagina e si è costretti a tornare alla propria realtà, è sempre un pochino deludente.

E voi, l'avete letto? Vi è piaciuto?

9 commenti:

  1. Googlo all'istante per procurarmi l'ebook! :-)))

    RispondiElimina
  2. Non l'ho letto Franci, e non credo possa essere il mio genere... :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uhm, peccato! Però forse hai ragione, magari è più per menti femminili ecco! :D

      Elimina
  3. Non l'ho letto e non so se possa piacermi ma siccome m'hai incuriosita adesso mi metto a fare qualche ricerchina e vedo se è il caso di dargli una possibilità :D

    RispondiElimina
  4. Io l'ho letto, in tempo brevissimo, e l'ho proprio apprezzato....

    RispondiElimina
  5. Io l'ho letto, mi è piaciuto molto, anche se in alcuni punti l'ho trovato un po' "buonista", anche se meno rispetto ad altre opere del genere. I personaggi sono stratificati e complessi, decisamente affascinanti.

    RispondiElimina
  6. Ok io allora sono in ritardo colossale perchè non lo conoscevo:( Mi hai però incuriosita e stavo guiusto iniziando a pensare quali libri portare in vacanza, ne ho preso uno domenica ma ne dovrei aggiungere sicuramente un altro da mettere in bagaglio.

    RispondiElimina
  7. Mi manca:) non è il mio genere ma non sembra male!

    RispondiElimina