È venerdì sera.
E il telefono non squilla, non vibra, nessuna notifica di whatsapp o di un sms da leggere. L'unica a far illuminare il mio telefono sono io che, in preda all'esaurimento, premo in continuazione il pulsante in basso al centro.
È che, alla fine, a me manca sempre qualcuno. Mentre non esiste un qualcuno a cui manchi io.
È questo il punto.
Io non riesco a farmi mancare. Non riesco a lasciare un vuoto quando me ne vado.
Ho appena iniziato a leggere il libro "Venuto al mondo" di Margaret Mazzantini.
Già dalle prime pagine si capisce che è un libro forte, intenso ma con tante emozioni nascoste tra le righe.
La guerra è a Sarajevo.
La guerra è dentro di me.
Mentre sorrido, bombe che esplodono a ripetizione nello stomaco.
Mentre lo sguardo è fisso nel vuoto, mille anime si accasciano piegate in due dal dolore.
È un vero e proprio tormento.
Che fa male, che divora ma che si fa sopportare perché anche lui, come tutto in questo mondo, ha una fine.
Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.[Mark Twain]
2013/10/19
E ora che ho svuotato le tasche, non resta più nulla
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2013/10/01
E ora che ho realizzato che l'Estate è finita...
Oggi è Martedì. Il giorno peggiore della settimana.
Ma non solo, oggi è pure il primo giorno di Ottobre.
L'incubo Inverno è sempre più vicino.
Ma non solo, oggi è pure il primo giorno di Ottobre.
L'incubo Inverno è sempre più vicino.
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