Papy mi ha regalato l'orchidea. Come ogni anno.
Credo si tratti di compassione.
D'altronde, cos'altro potrebbe fare? Rientrare a casa con il fiore per mamy e niente per me? Non sarebbe molto carino, eh.
Io lo trovo un pò umiliante ma, preferisco tenerlo per me questo pensiero.
Mi limito a ringraziare, con un sorriso fintissimo (che puntualmente lui non è in grado di riconoscere) e a fare qualche complimento al fiore. "Molto carino. Sì. Bello, veramente. Uau. Fantasmagorico. Non piango solo perchè non vorrei che le lacrime cadessero sul fiore e lo rovinassero. Sai, sono così salate! Grazie papy. Non dovevi."
E il fiore lo metto là, nell'angolino vicino alla porta-finestra della mia camera.
Deve prendere luce, dicono. Io, di fiori, mica me ne intendo. Ho fatto morire persino una pianta grassa, di sete. I fiori tolgono l'ossigeno e a me l'ossigeno serve. Non amo molto i fiori.
Bè, le rose...ecco. Le rose sì, quelle mi piacciono. Rosse, sto sul classico.
Anche il girasole non mi dispiace come fiore. Uno soltanto ma che sia bello grande.
Vabbè, allora diciamo che non è che non mi piacciano i fiori. La verità è che non mi piace il fatto che me li regali lui. Mi lascia un pò, come dire, un pò con l'amaro in bocca.
Insomma, i fiori li vorrei ricevere da chi intendo io. Mica da altri. Mica dal mio papà.
E così, giornata rovinata. E così partono i pensieri malinconici, tristi, deprimenti.
Poi ho dormito pure poco stanotte. Anzi, ultimamente dormo sempre poco. Che sia colpa dell'arrivo della Primavera? Ecco, è sempre colpa dei fiori.
E quando io dormo poco divento intrattabile, acida, stronza. Da evitare.
E poi adesso c'è sta storia di San Valentino. Spot romantici, Studio Aperto che fa incetta di notizie smielense, piazze addobbate a tema con milioni di fiori e cuori. Pfff. Io vi snobbo, sappiatelo.
Con il mento un pò sollevato, vi guardo dall'alto. "Vi" guardo. Sì, voi. Mi riferisco a tutti voi, poveri innamorati.
Preferisco osservarvi dall'alto della mia superiorità. Da vicino notereste la mia invidia. E i più attenti, potrebbero pure accorgersi dei miei occhi lievemente lucidi.
E questo sarebbe troppo: single sì, ma con dignità! ♥
..il punto è che san valentino non è Natale! sembra una festa riservata solo a pochi eletti! e noi cuori solitari ci sentiamo un po' fuori dal giro!! cara Fra la penso esattamente come te, anche quest'anno disprezzerò le coppiette che girano avvinghiate e si scambiano languidi sguardi, ma senza far vedere che in fondo in fondo...un po' di (sana) invidia c'è! ;)
RispondiEliminaSe ti può consolare anche mio papà a questa fissa del fiore, nonostante lui e mia mamma non stiano neanche più insieme: ogni anno, che io abbia o meno il moroso, me ne regala uno :P
RispondiEliminaI fiori ricevuti da un padre, è vero, possono lasciare l'amaro in bocca, ma se ti fermi a riflettere un attimo, capisci che quell'orchidea è un dono fatto con il cuore, da parte di quell'uomo Uomo che ti ha messo al mondo e che ti amerà per sempre...sempre meglio che ricevere una rosa rossa, magari da parte di un tipo che dice di volerti bene, e che poi fa lo stronzo.
RispondiEliminaPer noi single è sempre difficile affrontare il 14 febbraio, anche se non ci piegheremo mai a confermarlo, o quanto meno, non lo daremo mai a vedere.
Credo di non aver amato la festa di San Valentino nemmeno quando avevo la morosa, ho sempre creduto che il 14 febbraio fosse soltanto una scusa come tante altre per plastificare un sentimento. Io credo che l'Amore sia ben altra cosa, magari un sorriso veloce nella vita di tutti i giorni, credo sia l'entusiasmo di una serata con un calice di vino, ma sopratutto credo che l'amore sia l'incontro degli occhi dopo un piacevole amplesso.
Sto osservando i tuoi occhi lucidi, ma vedo anche il tuo sorriso e la tua dolcezza. Facciamo così, ti regalo un girasole e una frase di Shakespeare che dice "l'amore non guarda con gli occhi ma con l'anima". Due single come noi domani non posso fare altro che stare insieme metaforicamente, perché si sa che quel giorno di febbraio in due ci si sente meno soli.
Buona domenica Francesca...
Vin Ginz
Semplicemente adoro questo post...
RispondiEliminapoi guarda io sono fortunata, per me san valentino non esiste... io ci sono nata nel quel giorno.. ha tutto un'ltro sapore.. forse davvero meglio così...
ti auguro di trovare presto l'amore che riempie il cuore allora...
RispondiEliminanon è poi così difficile incontrarlo: basta smettere di cercarlo!!!
Beh io credo come ti ha già detto qualcuno, e come il mio ottimismo cronico mi porta a pensare, che cmq nonostante l'amarezza, quel pensiero, quell'orchidea fosse il frutto ( il fiore anzi in questo caso ) dell'amore infinito,sincero ed intramontabile di un padre. E credo che sia anche giusto nei confronti del tuo dolce papà..
RispondiEliminaPoi sono cmq d'accordo che per una coppia l'amore bisognerebbe dimostrarlo 365 giorni all'anno.366 nei bisestili. Non in particolare in un preciso giorno,deciso da altri poi...
Rimane che noi dobbiamo tenerci stretto il nostro amore,e non essere tristi,perchè così lo faremo crescere e sarà ancora più grande ed intenso nel momento in cui troveremo la persona giusta a cui donarlo.
Assieme ad un'orchidea ovviamente.....
Silvietto