Cristallo infrangibile

Gironzolando qua e là su Tumblr, mi sono imbattuta nella seguente citazione

“Non è vero che sono indistruttibile, mi rompo in mille pezzi anch'io. E' solo che ho imparato a non fare rumore.”

Devo dire che mi ci rivedo molto in questo pensiero.
Odio farmi vedere dagli altri triste, debole, fragile.
Quando soffro, soffro in silenzio e con un bel sorriso in faccia.
Questo perché odio dover dare delle spiegazioni. Perché è inevitabile: se ti mostri con il muso lungo o gli occhi rossi e gonfi di pianto, se te ne stai tutta sera silenziosa in un angolo, c'è (e meno male) almeno una persona che ti chiede cos'hai.
Io sono una di quelle che "Come stai? Molto bene, grazie!", sempre e comunque.
E poi, non sopporto l'idea di dover far pesare ad altre persone - innocenti - i miei problemi. Che già ne avran di loro di problemi da risolvere. Inutile aggiungerci pure i miei.
Che poi si rischia di passare per persone pesanti, paranoiche, noiose. Nooo, per carità!
Meglio una bella faccia sorridente, la battuta sempre pronta e via!
(anche se gli occhi non mentono mai, ma di questi tempi gli ottimi osservatori si contano su una mano)
Tanto, per piangersi addosso, c'è tutta la notte e un bel letto caldo a disposizione.