Dura. Dura quando il tuo lavoro non ti piace più. Dura quando capisci che il lavoro che ti ritrovi a fare tutti i sacrosanti giorni per otto ore al giorno, non è un lavoro che fa per te.
Ancora più dura sapere che il mondo del lavoro è in piena crisi e, quindi, tenersi stretto ciò che si ha già è l'unica cosa da fare.
Ma, soprattutto, decisamente demotivante e deprimente è non sapere che altro lavoro voler andare a fare al posto di questo.
E così, la confusione fa da padrona.
Perfetto.
Ti capisco un sacco ._.
RispondiEliminaSecondo me occorre lavorare sull'ultimo punto, prima di tutto.
Già. Risolvere l'ultimo punto è fondamentale.
EliminaEd è un gran bel casino riuscirci... Ok, non sono d'aiuto scusa!.. comunque sia con calma e pazienza se ne esce fuori! ;)
EliminaA me è capitato (ed era anche un posto in un'ottima azienda di moda) e non ci ho pensato 2 volte: ho mollato!
RispondiEliminaSi lavora per vivere non si vive per lavorare, poi qualcos'altro si trova! ;)
Un bacio!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.it/
Boh, non so.... io ho un cattivo rapporto con il lavoro. Qualsiasi lavoro io faccia, anche quando il mio hobby è diventato il mio lavoro (quindi in teoria doveva paicermi), dopo un po mi stufa... non mi da stimoli...
RispondiEliminaUn po' tutti i lavori, alla fine, ti inducano a porti queste domande. Ma se vedi il lavoro solo come un mezzo, un mezzo che ti permette di fare quello che realmente vuoi. E credo il problema sia che in italia non si lavora per vivere, ma per sopravvivere.
RispondiElimina