Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2012/08/22

Spettro spettro delle mie brame.

A volte mi sembra quasi che ci siano davvero troppi fantasmi qui.
Fantasmi che ogni tanto tornano a farsi sentire. E a fare danni.
Ricordi che riaffiorano, portando con loro tristezza e malinconia.
Quella parte di passato che nonostante dovrebbe sparire per sempre dalla propria vita, sembra non volersene andare mai. MAI.
Quella parte di passato che si attacca come una sanguisuga alla testa. E al cuore.
E resta lì, immobile e invisibile, pronta a provocare delle fitte dolorosissime quando meno ce lo si aspetta.
Fotogrammi di momenti che, quando rappresentavano il presente, sembravano davvero così magici e perfetti.
Mentre ora, al solo loro ricordo, riescono a togliere il sorriso e far piombare dentro allo stomaco un senso di vuoto mai provato prima.
E io riesco e vederli questi fantasmi.
Li vedo quando quel luccichio negli occhi si spegne. Quando quel sorriso diventa sempre più debole e raro, fino a sparire. Li vedo quando niente riesce più a stupire. Quando ieri era uguale a oggi e oggi sarà uguale a domani. E la voglia di fare, di vedere, di sognare viene sostituita dalla paura di ricordare.
E l'unica cosa che mi verrebbe da dire, di fronte a quegli occhi spenti, è "Prendi e vai. Vattene da questa casa, da questo lavoro, da questa gente, da questa città. Cambia la tua vita prima che lei cambi te."
Ma ogni volta che ci provo, il coraggio viene meno e il silenzio trionfa.


1 commento:

  1. Purtroppo ci vuole coraggio per cambiare. Io penso che una volta cambiati, forse si riuscirebbero a sentire quei ricordi come davvero semplici ricordi, e non come fitte dolorose.

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