Senza titolo

Anche gli occhi, ogni tanto, hanno bisogno di lavarsi. Giustamente.
Credo rischierebbero di seccarsi (o addirittura di morire) se non lo facessero mai.
Ho notato che sono rare le volte in cui decidono di farsi il bagnetto quando io sono, che ne so,  eccessivamente felice ad esempio.
Solitamente scelgono momenti in cui io mi sento triste, delusa, scoraggiata, sola.
E lì, si fanno di quelle docce esagerate. Acqua dappertutto. Amano gli sprechi.
Forse credono che lavandosi così tanto, puliscano non solo loro stessi ma anche il mio cervello.
Ed effettivamente, pure il mio cervello qualche volta andrebbe lavato per bene.
Tipo uno scrub o un peeling ogni due/tre mesi, fa bene. Per eliminare le cellule morte. Per purificarlo da tutti quei pensieri-scorie.
E così ci pensano loro, gli occhi. E così aprono il rubinetto.
Spesso senza preavviso e senza chiedermi il permesso. Cacchio! Dovete imparare a chiedermelo, il permesso. Siete nella mia proprietà. Anzi, siete di mia proprietà.
Prima mi chiedete il permesso di aprire il rubinetto e poi, se io ve lo concedo, aprite il rubinetto.
Non è difficile. Imparatelo.
Ho notato che sono anche un pò timidi. Solo quando sono da soli con me amano farsi la doccia.
Altrimenti si vergognano.
A volte li sento agitarsi, nonostante io sia in mezzo ad altra gente. E percepisco la loro voglia di lavarsi in quell'istante. Ma poi?  Poi il cervello li rimprovera e li blocca. Lui è decisamente più riservato. Non ama tutto questo essere così estroversi. Per (s)fortuna.