Il viaggiare è fatale ai pregiudizi, ai bigottismi e alle menti ristrette.
[Mark Twain]

2015/01/24

Come quando non sai dove andare

Come quando non hai voglia di parlare con nessuno, non hai voglia di ascoltare nessuno.
Cammini in riva al mare, in un pomeriggio di gennaio. Il vento è tagliente, ti spettina i capelli e te li appiccica alla faccia.
Gli occhi che lacrimano, il naso e le orecchie che si ghiacciano. Fa freddo e il cielo è nuvoloso. Ma l'aria sa di buono, profuma di pioggia e di salsedine.
Le nuvole hanno già fatto il loro dovere, fra poco il grigio non ci sarà più e verrà sostituito dall'azzurro del cielo pulito.
Non c'è nulla da dire e nessuno da ascoltare.
C'è solo il mare che, con il suo movimento continuo, a volte grida e a volte sussurra.
E poi ci sei tu, che continui a camminare senza una meta precisa. Il mare è così grande, senza limiti, il posto perfetto per fuggire, per guardare laggiù senza vedere nulla se non ancora mare.
E finalmente esce il sole, la spiaggia si popola di persone assonnate, annoiate, pensierose e sognatrici.
E tu sorridi, la tua fuga è finita.
È arrivata l'ora di tornare.

3 commenti:

  1. Sono attimi di cui abbiamo bisogno :)

    Moz-

    RispondiElimina
  2. Megic se non sai dove andare e vuoi farti una passeggiata in spiaggia potresti venire a Cagliari.. È un consiglio totalmente disinteressato :P

    RispondiElimina
  3. Il mare è una delle più grandi gioie e meraviglie di cui possiamo godere!
    un bacio grande!
    ninahttp://ninaeleo.blogspot.it

    RispondiElimina