Qui ci vuole un pò di...Freud - sogno 2

Ecco.
E' successo di nuovo. Questa notte, anzi ormai era già mattina, ho fatto un altro sogno dei miei.
Di quelli che ti fanno rotolare nel letto e, soprattutto, ti fanno ritrovare al risveglio: più stanca di prima!
Sottolineo che ieri sera ho mangiato un hamburger di tacchino con verdura mista come contorno e una mela. Quindi cena leggera leggera.
Poi sono uscita con un paio di amiche ma a mezzanotte e mezza ero sotto il piumone.
Quindi seratina tranquilla.
C'erano tutte le condizioni necessarie e sufficienti per fare un bellissimo sogno d'amore...e invece...no.
Solo sogni turbolenti per me. Ffff, che palloni.
Ora ve lo racconto.
Mi trovo in un luogo non ben definito, una specie di palazzetto dello sport con tanto di campo da calcio, in riva al mare. Sulla spiaggia proprio.
Il cielo non promette nulla di buono: ricco di nuvoloni grigi (quel grigio bello scuro che ti fa pensare ad un imminente temporalone) e tira un vento piuttosto forte.
Attorno a me gente che nella realtà non ho mai visto in vita mia, ovviamente.
Ad un certo punto, dal campo da calcio arriva una squadra di calciatori, appunto, tra i quali c'è pure il mio papà.

Ma decisamente più in forma di come lo è nella realtà: zero pancia, fisico atletico, forse anche un pò più giovane, con la divisa proprio. (in verità il fisico del mio papy è più simile a una palla da calcio che al fisico di un calciatore). Mi faceva quasi impressione vederlo il mio papy così. Troppo strano!
Di colpo mi ritrovo la mia mamma accanto, comparsa così dal nulla.
Cominciamo tutti a chiacchierare, a discutere della partita, quando io butto l'occhio verso le case vicine al palazzetto e vedo un enorme uragano di sabbia venire velocissimamente verso di noi.
Panico.
Io comincio a correre verso il mare e lo schivo per un pelo ma nel frattempo ne sopraggiunge un altro che mi travolge. Ma dopo due secondi, mi ha già superato e io rimango solo un pò stordita.
Neanche il tempo di ripigliarmi un attimo ed ecco arrivare un altro giga-uragano di sabbia, che mi colpisce in pieno. Tutti velocissimi, grandissimi ma praticamente innocui. L'unico effetto che mi fanno è una sorta di orecchie tappate, che però si riaprono subito.
Allora io comincio a correre sempre più distante dal palazzetto, vado verso il lungo mare diciamo, dove c'è la strada.
Mi giro verso un palazzo in costruzione e cosa vedo? Un'ondata gigante di sabbia che investe l'edificio, fuoriesce dalle finestre, dai balconi, dalle porte e si dirige proprio verso di me.
Io, ovviamente, sempre più impanicata.
Tutto di colpo, mi ritrovo alla guida di una macchina stile Mustang con mamma seduta al posto del passeggero.
E ce la ridiamo perchè siamo riuscite a scampare alla furia sabbiosa di qualche minuto prima.
(Ma tutti gli altri, papà compreso, dove li abbiamo lasciati??? O.O )
Poi io le faccio vedere un tatuaggio appena fatto, sul dorso della mia mano sinistra: un piccolo occhio con una righettina affianco. (NB: io non ho tatuaggi e non ho nessunissima intenzione di farmene uno, da qui a 1000 anni)
Lei mi guarda e mi dice "E' come il mio più o meno!" e mi fa vedere il tatuaggio che ha sul collo, proprio dove c'è la gola: sempre un occhio, ma più grande del mio, dove ogni parte dell'occhio (quindi l'iride centrale e le due parti ai lati dell'iride) è tutta riempito da disegnini piccoli e indefiniti.
E qui...mi sono svegliata.

Ora, ditemi voi se è una cosa normale fare questi sogni.
Poi mi sveglio che sono tutta agitata, stanca, con la tachicardia. Uff.

Vi posto qui un'immagine di un uragano simile a quelli del sogno.

Tra l'altro, è ricorrente l'uragano in sogno.
Mi capita spesso di sognarlo.
Qualcuno mi aiutiiii!