Anzi, un motivo c'è e si chiama SOCIAL NETWORK.
Che amarezza.
Comunque, giusto per non perdere la mano (e nemmeno i miei pochi lettori rimasti), ho deciso di scrivere un post con due argomenti a piacere e completamente sconnessi tra loro.
Il primo argomento, forse un pelo prettamente femminile, riguarda il bio.
Ultimamente sono davvero fissata con i prodotti bio, soprattutto quelli inerenti alla cura del corpo.
Proprio questa mattina ho scoperto il sito Biotiful.
Si tratta di un sito - fighissimo, tra l'altro, e di cui so già ne abuserò - dove, inserendo il nome o la marca di un prodotto (qualsiasi: alimentare, cosmetico, etc), verrà mostrato (e valutato!) il suo INCI.
In pratica si può "scoprire" se, dietro ad un prodotto spacciato per bio o dal profumino delizioso, si nasconda invece un mare di schifezze chimiche. (Esiste pure l'app per lo smartphone).
Ho cercato qualche marca conosciuta come LIERAC, GIVENCHY, DIOR e, come sospettavo, di green non hanno proprio niente. E pensare che i loro prodotti costano pure 'na cifra! Ma d'altronde si sa, far vedere che nel proprio beauty si ha una crema firmata Dior fa figo. Mentre parlare di marche come Akamuti, Bioearth, Biofficina Toscana, Lush, è da poracce.
Allora voi tenetevi le vostre "armi chimiche", ché io mi tengo la mia sana poracceria.
Ad ogni modo, poraccerie o meno, una sbirciatina a questo sito se fossi in voi la farei.
Si tratta del portale Ecco Verde, che sono sicura molte donzelle avranno già sentito ampiamente parlare.Offre una vasta gamma di prodotti beauty, da articoli per capelli a creme viso e corpo, spazzole, dentrifrici. Insomma, tutto ciò che serve per la normale beauty-routine quotidiana.
Ogni articolo viene descritto per bene, vengono elencati i suoi ingredienti e viene specificata la modalità di utilizzo. E, cosa importantissima, ci sono sempre un sacco di recensioni-cliente davvero interessanti e utili! Inoltre, le spedizioni sono veloci e affidabili.
Ovviamente, se conoscete altri siti simili, fatemi sapere! :D
L'altro argomento di questo post è la serie tv Better Call Saul.
Chi ha avuto modo di guardare Breaking Bad, sa di cosa sto parlando.
(Chi, invece, non sa nemmeno cosa sia Breaking Bad è pregato di avvicinarsi alla parete più vicina e sbatterci fortissimo la testa. :-P )
Protagonista di questa serie tv (una stagione one-shot di dieci puntate) è Jimmy McGill agli albori della sua carriera di avvocato, a cui gliene capitano di tutti i colori ma che, alla fine, riesce sempre ad uscirne alla grande. È una serie divertente, anche se a tratti risulta drammatica e un pochino violenta ma niente a che vedere con la violenza cruda presente in Breaking Bad (o GoT, per capirsi).
È una serie televisiva easy, diciamo, guardabile anche da chi non ha uno stomaco proprio così forte.
Jimmy McGill altro non è che lo strampalato avvocato Saul Goodman, presente in Breaking Bad. Un personaggio davvero forte, interessante e divertente che, pur non essendo uno dei protagonisti, ha ricevuto numerosi apprezzamenti dai telespettatori fin dalle prime scene a tal punto da convincere il regista a dedicargli addirittura una serie tv, raccontando in che modo Jimmy McGill sia poi diventato il Saul Goodman che tutti i fan di Breaking Bad conoscono.
Secondo me, Better Call Saul può essere vista anche da chi non ha mai guardato una puntata di BB. È indipendente come serie tv. Unica cosa è la presenza di un altro (mitico) personaggio di BB, chiamato anche lui a recitare una piccola parte in Better Call Saul ma, insomma, non crea problemi di "comprensione" generale della storia.
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