Vorrei cambiare lavoro, aria, conoscenze.
Portare un po' di novità nella mia vita che, soprattutto negli ultimi mesi, è stata parecchio monotona e monocolore.
Nel frattempo però, visto che cambiare non sempre si può e quasi mai è facile, mi sono data alla lettura - del tipo che mi faccio fuori quasi un libro a settimana - e ho ripreso a guardare Sex & The City - serie che ho adorato in passato e che ora, alla soglia dei trent'anni e quindi più vicina all'età delle protagoniste, mi coinvolge ancora di più.
Le risposte alle (tantissime) domande sull'amore che espone Carrie in ogni puntata mi fanno sempre riflettere. Molte le condivido in pieno, su altre magari mi trova un po' meno d'accordo.
Fatto sta che ieri sera,
Ma non tutte la pensano come me, anzi. C'è chi sostiene che lei sia davvero felice così e che semplicemente sia cambiata con l'età.
Ma in amore, si può essere davvero felici quando viene stravolta la propria personalità? Quando, pur di compiacere al proprio partner, si cambiano totalmente abitudini, desideri, vizi, stile di vita?
La mia risposta è no. Non voglio finire nella lista di quelle alle quali è spesso indirizzato il pensiero "Da quando sta con lui, non è più quella di una volta".
Io sono fatta così e non ho intenzione di cambiare per nessuno.
Sicuramente sono disposta a smussare qualcosa del mio carattere e sono la prima che dice che in amore arrivare a compromessi è necessario per il bene stesso della coppia. Ma il mio carattere, il mio io, i miei sogni, le mie piccole abitudine, le cose che mi fanno incazzare e quelle che invece mi rendono felice non le voglio cambiare per nessuno. Perché sono tutte queste cose che mi hanno fatta diventare così, che hanno creato la persona che sono ora.
Se non ti vado bene così come sono nel complesso, allora nemmeno tu vai bene a me.
Non è amore se mi devo plasmare a tua immagine e somiglianza.
Quella è apparenza, finzione, una semplice facciata.
L'amore è qualcosa che deve portare un po' dell'uno nell'altro e viceversa.
Senza togliere nulla a nessuno.
Piuttosto, resto sola.
Ultimamente piuttosto che adattarmi ho preferito lasciar andare le persone che mi volevano "diversa". Io sono questa, chi mi vuole bene davvero lo sa. Perciò ho smesso di chiedermi quello che pensavo fosse giusto facessi. E ho iniziato a fare quello che voglio, che può comprendere anche restare a casa il venerdì sera sotto le coperte. :)
RispondiEliminaPs: è sempre bello leggerti
Idem. Sai quanti venerdì e sabato che mi faccio ultimamente sotto le coperte davanti ad un buon libro? ;-)
EliminaChe tristezza la pseudo-amica/conoscente. Si sentirà sempre sotto esame, per compiacere marito e gente da lui frequentata.
RispondiEliminaHai espresso esattamente il mio pensiero!
EliminaMa infatti Tu non devi cambiare MAI! Sei già troppo megic così <3
RispondiEliminaGrazie giemmo :)
EliminaSei una grande!
RispondiEliminaConcordo in pieno! Compromessi entrambi si, ma cambiare per cosa? No, se ti vado bene è per quella che sono !!!
RispondiEliminaE hai ragione così. Poi cavolo, a me darebbe un fastidio tremendo sentirmi dire ''Come sei cambiato'' quando magari dentro mi sento imprigionato dal partner. No no, meglio soli a sto punto.
RispondiEliminaOttime parole, condivido in pieno. Due persone che si vogliono bene devono, attraverso il confronto, capirsi e sorreggersi a vicenda, possibilmente completandosi cercando di dare il neglio l'uno all'altra. Sicuramente poi I problemi ci saranno, ma verranno affrontati INSIEME veramente.
RispondiEliminaQuello da te descritto è per l'appunto un rapporto a senso unico che per quanto mi riguarda nessuno merita, né di trovarcisi, né di esserne il "carnefice".